Dopo aver discusso di Chiesa e povertà e di genere maschile e femminile nella Bibbia, si apre un nuovo “chiosco teologico” organizzato dall’associazione Hope in collaborazione con il Movimento giovanile francescano: venerdi 10 ore 20.00 presso i locali dell’associazione HOPE in Viale Borremnas 20 incontro-dibattito sul tema “Che male c’è?”.
A parlare di relativismo morale sará padre Augusto Drago, frate minore conventuale della parrocchia del Santissimo Crocifisso di Pergusa, già esorcista della diocesi di Assisi e professore emerito di Sacre scritture e teologia paolina all’Istituto teologico di Assisi. L’ingresso è libero.
Il Chiosco teologico è un evento organizzato per la conoscenza e l’approfondimento dei temi riguardanti la fede, destinato agli evangelizzatori e indistintamente a tutti coloro che vogliono saperne di più sul pensiero della Chiesa cattolica. Gli argomenti degli incontri-dibattito (spesso socialmente scottanti), sono quelli in cui i cristiani sentono di dover esprimere il proprio parere e dare il proprio contributo, e possono riguardare anche aspetti della dottrina e della prassi della Chiesa su cui c’è poca conoscenza o pareri e opinioni discordanti.
Padre Drago, nato e cresciuto a Enna, nel 1957 ha aderito al Rinnovamento nello Spirito Santo e lo ha introdotto nella sua città, pregando per l’effusione nello spirito su Salvatore Martinez (allora poco più che quindicenne). Ha vissuto e operato ad Assisi, al Sacro convento di San Francesco. Ha frequentato la Pontificia Università del Biblico di Roma, specializzandosi in Teologia paolina. Ha insegnato in Istituti di teologia di Assisi per vari anni. Ha predicato esercizi spirituali in tutta Italia e in Australia, su richiesta di numerosi gruppi del Rinnovamento. E’ autore di preziosi testi di spiritualità, alcuni dei quali fondamentali alle origini del Rns., tr ai quali “I doni dello Spirito Santo nella vita del cristiano”, editrice Ancora, “Profeti nel cuore della storia”, Edizioni Rns. Dallo scorso aprile è tornato a vivere a Enna e attualmnete opera nella parrocchia pergusina e nel convento Sant’Antonio di Padova dell’Oasi francescana “Madonnina del lago” di Pergusa.